Post breve ma intenso… 24 ottobre 1917/25 novembre 2013. Due date, un solo concetto: disfatta. La cuoca sta male,.. no, non sta male, sta malissimo, ha la febbre. Mica una febbriciattola: un bel 39 da scrivere sul libretto. Erano anni che non le succedeva di beccare un’influenza così… Sono due giorni che li passa fra il divano e il letto, a bocca aperta perchè il naso è imbottito di cemento armato, insonne perchè deglutisce con dolori atroci alle orecchie e alla gola, lontana anche dal tavolo del pranzo… magari le farà male alla testa, ma c’è caso che le farà bene alla linea, chissà. La fatina Fe accusa dolori alla gola, pertanto non è andata a scuola, ma la cuoca ugualmente sente la sua voce rimbombarle nella testa mentre litiga con la fatina Fla. Quest’ultima alterna la parte della malatina (vorrebbe tanto anche lei non andare a scuola) a quella dell’infermiera devota e piena d’amore. La fatina Ma perde acqua da un orecchio. La cosa che fa imbelvire la cuoca è che venerdì, in seguito alla fuoriuscita di questo liquido l’aveva portata dalla pediatra di base che molto carinamente dice: “Signora non è niente, è solo un’otite catarrale, facciamo un pò di aerosol”. C’è da dire che questa dottoressa cura un pò tutto con l’aerosol: dal raffreddore alla colite, dai reumatismi al ginocchio della lavandaia, ma la cuoca rimane un pò perplessa, perchè si ricorda che ai suoi tempi, per un’otite dovette farsi le punture di pennicellina, ma i tempi son cambiati e forse anche i metodi… Dopo cinque giorni di aerosol questo liquido continuava a sgorgare, la cuoca chiama il suo pediatra (uomo meraviglioso, a forma di pupazzo di neve, il medico per missione e non a scopo di lucro, di cui la cuoca si fida ciecamente, ma che non prende soldi, quindi la cuoca gli porta le bimbe solo quando sono in fin di vita), gli spiega tutto e lui le dice: “E’ un’otite catarrale, la porti immediatamente dall’otorino che potrebbe evolvere in perforazione”. Vista l’assenza del principe, partito per la Lucania per svolgere il suo lavoro, il Re Consorte si prende la nipotina e la porta dallo specialista, il quale conferma che la situazione era al limite: antibiotico, goccine nasali e cortisone… Ora dico io, cara dottoressa, se proprio non sei capace di fare il tuo mestiere (anche se qui in città dicono che sei bravissima) fai come ha fatto l’altro pediatra, manda le persone dallo specialista.
Prima di soccombere all’influenza, la cuoca è riuscita sabato a preparare il pane con il 25% di farina di segale, che aveva comprato e non sapeva come usare (non mi tirate le palline di carta!!!)… questa volta è riuscita a fare un pain fendu più simile ad un pain fendu… niente di quello che ha visto sul gruppo Panissimo, ma ha una sua dignità.
La ricetta questa volta è stata presa da “Bread” di Jeffrey Hamelman. (altro libro bellissimo!) ma ho modificato un pò le modalità di cottura.
INGREDIENTI
500gr di farina forte
250gr di farina di segale
250gr di farina 1
125gr di pasta madre rinfrescata 12-14 ore prima
680gr di acqua
18gr di sale
PROCEDIMENTO
Miscelare tutti gli ingredienti in una planetaria a velocità 1 per circa 3 minuti quindi aumentare a velocità 2 sempre per 3 minuti. Togliere l’impasto dalla planetaria e lavorarlo un pò su un piano di lavoro infarinato. Farlo lievitare una notte in frigo. Farlo riprendere un paio d’ore a temperatura ambiente e dividerlo in due pani. Farli lievitare circa un paio d’ore e accendere il forno a 240° con un pentolino adatto al suo interno. Quando è a temperatura mettere una tazza di acqua nel pentolino e infornare il primo pane. Abbassare la temperatura a 200° e cuocere per 20′, quindi abbassare a 18′ e cuocere altri 20′ e poi gli ultimi 10′ con lo sportello del forno aperto da un cucchiaio di legno.
Far raffreddare su una gratella in modo da disperdere l’umdità.
e anche con questa pagnottella partecipo alla raccolta Panissimo, questo mese ospitata da Michela mia
sandra liccioli
28 Novembre 2013 at 8:02 (11 anni ago)mi dispiace per le malattie influenzali che devastano la cuoca e le figlie. lasciamo perdere i pediatri e i dottori in genere, lasciamo perdere!
tu, vedrai che passa presto.
bello il fendu!!!!
hai visto che forma hanno scelto per dicembre?
ma che vogliono vederci morte? zzzt!
baci
Sandra
ilcastellodipattipatti
28 Novembre 2013 at 9:09 (11 anni ago)No, Sandra, ancora non ho visto…. ora vado a terrorizzarmi! Un bascione!
Reneesme I Sapori del Cuore
28 Novembre 2013 at 10:09 (11 anni ago)Dico io, ma se non ci possiamo fidare più dei dottori dove andremo a finire. Nessuno che riesce a fare il proprio lavoro con passione, ma tanto per gonfiarsi un pò.
Comunque mi dispiace davvero tanto per la tua piccola, passerà.
E passerà anche la tua influenza.
Un bacione a te alla piccola fatina!
ilcastellodipattipatti
28 Novembre 2013 at 14:42 (11 anni ago)Grazie Renée… almeno mi sto riposando.. come volevo io! Un bascione!
SimoCuriosa
28 Novembre 2013 at 10:38 (11 anni ago)ehhh quanta gente incompetente c'è in giro, in tutti i settori per carità, ma ovvio quella del medico è più palese e ti fà inc……….avolare
sai che il pediatra (anzi ex pediatra) di mia cognata sentiva la tosse per telefono?
O.O
no guarda … da urloooooooooooooooooooooooooooooooooo
per fortuna sei riuscita a curarla prima che fosse troppo tardi..
ti abbraccio e ti dico che questo pane è fantastico,sei diventata insuperabile per i lievitati, cosa che trascuro invece io
ti baScio e ti abbraSScio
ilcastellodipattipatti
28 Novembre 2013 at 14:49 (11 anni ago)Ti consiglio vivamente di provare l'esperienza perchè è terribilmente gratificante, quella con i lievitatii dico! Un bascione!
Luca Monica
28 Novembre 2013 at 12:28 (11 anni ago)Noooo cuochinaPa…come va??!! Con sto tempo come si fa a star bene…qui fa un freddo terribile al mattino i prati sono tutti bianchi per la brina….i nanetti per ora resistono ma continuano a tossire!!!
MI raccomando cerca di riposare…il problema che noi mamme non possiamo neppure prenderci il lusso di ammalarci!!! Che meraviglia il tuo pane…qui continuano gli esperimenti…ma non so se otterrò mai qualcosa di utilizzabile!!! Vedremo…
Sull'argomento dottori preferisco evitare…la mia famiglia non è molto fortunata su questo argomento…ti dico solo che io ho rischiato di passare a miglior vita (e non è un modo di dire) per una appendice da asportare…avevano tagliato anche una vena…ma va be'…e potrei continuare con quasi ogni componente della famiglia….quindi fidarsi e bene NON fidarsi è meglio….mi spiace dirlo ma è così…non esistono più medici che lo fanno per passione e questo è plateale….che tristezza…
Guarite presto tu e le tue cucciole…
UN ABBRACCIO GRANDE a tutto il castello
monica
ilcastellodipattipatti
28 Novembre 2013 at 14:52 (11 anni ago)Uddio Monica… non me l'avevi mai raccintata questa cosa!!!! Ti dirò, il mio pediatra, il mitico amore mio, è fantastico, è quello che veramente ne fa una missione (lavora in T.I.N.) solo che nze piglia i soldi… allora non voglio disturbarlo, e tutte le volte succedono queste cose… Ma mi vuoi raccontare di questi esperimenti? Un bascione e resistete!
Luca Monica
28 Novembre 2013 at 15:32 (11 anni ago)Certo che sì….ahahah
Ti racconto tutto!!!!!!!
gwendy
28 Novembre 2013 at 13:21 (11 anni ago)Carissima ti auguro di uscire al più presto dall'influenza!!
Mi dispiace per la piccola,per fortuna che poi ti sei rivolta al tuo pediatra!!
Un bacio grande!!
P.S:il tuo pane è una meraviglia!!!
ilcastellodipattipatti
28 Novembre 2013 at 14:53 (11 anni ago)Grazie tesoro… mi piace sempre di più panificare! Un bascione!
Elisa Cima
28 Novembre 2013 at 20:54 (11 anni ago)Ma povera come mi dispiace! Sia per te che per la bimba!! Spero che ora che si sta curando bene grazie ad un medico serio stia meglio…certa gente scherza con la salute degli altri,sarebbero da galera. Mi auguro che anche tu stia meglio cara,un abbraccio!
ilcastellodipattipatti
29 Novembre 2013 at 7:39 (11 anni ago)Eli anche io me sto a ripiglià… piano piano… Un bascione!
Cristiana Beufalamode
28 Novembre 2013 at 21:53 (11 anni ago)Povera Patty…non sapevo fossi così mal concia! Vengo da una famiglia di medici e ne ho sposato uno e l'altro giorno discutevo con lui e con mio fratello, anche lui medico, del fatto di quanto fossero cambiati…ormai sono super settoriali: sembra conoscano solo l'apparato o organo in cui si sono specializzati…ricordo mio padre: gli bastava guardarti in faccia per dirti cosa avevi…un bacio cri
ilcastellodipattipatti
29 Novembre 2013 at 7:43 (11 anni ago)Orca miseria Cri: tu stai ai medici come io sto agli ingegneri! Poverina, mi dispiace… 😀 In realtà hai ragione: noi per decenni ci siamo fidati del medico condotto del paesino dove andiamo d'estate perchè era uno che il suo mestiere lo faceva per amore, come dovrebbero fare tutti i medici… Ma sono sicura che tuo marito e tuo fratello, pur nella loro specificità sono bravissimi! Un bascione!
terry giannotta
29 Novembre 2013 at 16:35 (11 anni ago)Piccola tesorino della ziaTerry … ti sei ammalata? Come stai oggi? Ho letto su Fb che eri amamlata ma non credevo così un lazzaretto, anche la fatina?
Sai che sei diventata bravissima con il pane? Si vede che è spettacolare, bello e leggero. Vedi che anche l'aiutante ti serviva? Si è convinto il principe? Curatiiiiiiiiiiiiiiii, ti mando un abbraccio guaritore.
ilcastellodipattipatti
29 Novembre 2013 at 17:05 (11 anni ago)Si, si il principe è felilcissimo dei risultati… l'unica cosa è che è monotono: qualsiasi tipo di pane io faccia lui vuole sempre il tuttobuchi e allora magari cambio farine ma le quantità e procedimento lascio quelli perchè almeno conosco il risultato… Ti bascio cara!
Simona
29 Novembre 2013 at 19:26 (11 anni ago)eeeee ma oramai sei diventata la fatina dei lievitati!!!! bravissima!!! un bascione e buon week end
ilcastellodipattipatti
1 Dicembre 2013 at 7:46 (11 anni ago)Ma magari!!!! Un bascione!
Valentina
29 Novembre 2013 at 20:05 (11 anni ago)Patty, io direi di cambiare immediatamente dottoressa! I medici veri non esistono quasi più 🙁 Meno male che tutto è andato per il meglio! Ora come sta la piccola? E tu come stai? Questo pane è bellissimo e poi la farina di segale mi piace un sacco 🙂 Complimenti, un bacione e buon weekend :**
ilcastellodipattipatti
1 Dicembre 2013 at 7:47 (11 anni ago)Ciao Vale… ci stiamo a ripiglià piano piano… in realtà la nanetta è sempre stata benissimo (ringraziando il Cielo ha una tempra d'acciao!) io ero mezza sepolta, ma ora sto bene! Un bascione!
Simona Mirto
30 Novembre 2013 at 21:25 (11 anni ago)Patty tesoro:* ma adesso come state? mentre ti scrivo io tiro su il naso e mi stringo nelle spalle.. la prima influenza ha colpito anche me:( Gin invece settimana scorsa…. Anche la mia dottoressa curerebbe tutto con l'aerosol! che in realtà anch' io trovo un buon jolly curativo…. ma addirittura non accorgersi di un' otite che sta per sfociare in perforazione è pazzesco!!! ma con chi abbiamo a che fare? :/ ti abbraccio stella e complimenti per il pane!! anch'io in questi giorni sto sfornando varie cose e settimana prossima si va di pandoro! speriamo bene:*
ilcastellodipattipatti
1 Dicembre 2013 at 7:49 (11 anni ago)Alloea per il Pandoro sto tutta incoriciata… sono giorni in cui gli effluvi positivi devono essere tirati fuori…. Io sto appena iniziando i rinfreschi per il panettone…
PS Ora sto benone, grazie… nun t'ammalà che questa influenza è terrificante! Un bascione!
marina riccitelli
1 Dicembre 2013 at 15:46 (11 anni ago)questo fendu è spettacolare!!! quasi quasi ci provo, il mio lievito madre è molto attivo in realtà sono io quella poco attiva…magari prima mi faccio un areosol! bacioni bravissima Patty!!!
cadè
1 Dicembre 2013 at 23:07 (11 anni ago)Certo che un minimo di autocritica e un pò di coscienza ci vorrebbe, accidenti, è superficiale questa pediatra!
Somigliano i nostri pain fendu Patti, è vero…è stato divertente provare a fare una forma diversa.
Baci
Donatella Clementi
5 Dicembre 2013 at 14:01 (11 anni ago)mi piace tantissimo il pane di segale.. ti è venuto davvero golosissimo molto invitante e bellissimo :* <3