Qualche giorno fa, la cuoca Pa, ha postato la ricetta dei muffin ai friarielli e una chiacchiera tira l’altra sono venuti fuori i friarielli sott’olio e mi è stata gentilmente richiesta la ricetta… Ma che sò sti friarielli? Si chiederanno tutti quelli che non hanno il piacere di risiedere nella Campania Felix? Avanti, su, chiedetevelo… ok! Il friariello è una cimetta di rapa o broccolo di rapa, e viene chiamato così perchè per sua natura viene fritto. La sua stagione va dalla fine dell’autunno all’inizio di primavera, quindi ora ci siamo nel pieno della sua crescita.
La cuoca Pa non sempre ha amato la verdura, anzi diciamo che da piccola non ha mai toccato niente che fosse verde. Dopo una giovinezza spensierata in cui il catalogo verdure era formato da lattuga, finocchio crudo, peperoni arrostiti e carciofi sulla brace, poco prima di sposarsi ha provato a smangiucchiare qualche asparago, un paio di zucchine e le melanzane ma solo se venivano fatte alla parmigiana. Poi ha scoperto che le verdure le piacevano e pure tanto e ha cominciato a consumarne come dovrebbe fare qualsiasi essere umano. Ma i friarielli no, proprio non ce la faceva, erano amari, disgustosi: le dava fastidio l’odore, girava pure la faccia dall’altra parte quando passava davanti qualche verdummaio che li esponeva in cassetta fuori dall’esercizio. Il povero principe Fa, vittima infelice di questa antipatia, adora i friarielli, ne va pazzo, li sogna alla notte e solo la domenica quando mammà glieli faceva con le sue sante manine se li poteva mangiare. Al castello, no, erano banditi. Poi successe il miracolo: non si sa in virtù di quale incantesimo (la cuoca Pa ha il sospetto che il principe abbia pagato qualche fattucchiera per un bel sortilegio fulminante coi fiocchi!) un giorno lei sentì un odore inebriante provenire dalla cucina della torre di fianco.
“Signò, che vi mangiate oggi?”
“Teng due friarielli in padella”…  (Abbiamo dimenticato di dire che i friarielli si mangiano a coppie… le massaie ne hanno sempre e solo due in padella)
“Ma che odore…. che profumo… li voglio provare sulla pizza sabato sera…” E da allora friariello è stato: fritto canonicamente con salsiccia aglio e peperoncino, lesso, scaldato, nel muffin, nel pane…..blablabla!
Come conservare il ricordo dei friarielli anche quando non sono di stagione? a cuoca Pa li prepara in barattoli messi sott’olio con lo stesso procedimento che utilizza per le altre verdure.

INGREDIENTI:

2 chili di friarielli che dopo la pulizia si saranno ridotti di un quarto
2 litri di acqua
1 litro di aceto bianco
4 spicchi di aglio (più o meno varia dal gusto personale)
peperoncino, olio evo,
sale (secondo gusto personale)

 

 

 

 

 

PROCEDIMENTO:

Armarsi di incredibile pazienza e mondare i friarielli togliendo le foglie più brutte bucate o ingiallite e gli strupponi (i rami più grossi) ma conservandone le foglie se sono belle. Per un fatto mio personale io tolgo anche il fiorellino giallo se c’è. Lavare bene sotto l’acqua corrente. In una capiente pentola mettere l’acqua e l’aceto con un pò di sale (poco) e al momento del bollore lessarci i friarielli pochi per volta per non più di 15 minuti. Man mano che sono pronti metterli in un colapasta. Finita questa operazione, stendere dei teli pulitissimi e metterci ben aperti (le foglie tendono a chiudersi su sè stesse e a conservare l’acqua) i friarielli ad asciugare, tamponandoli con un altro telo e poi tenendoli stesi almeno una notte. Sterilizzare un barattolo (per questa quantità va bene quello da un litro) con metodo che piace di più (io li bollo) e farlo asciugare bene ma senza usare un canovaccio (potrebbe lasciare peluchi). Al momento che tutto si è asciugato, versare un pò di olio evo nel barattolo, aggiungere un pò di peperoncino e uno spicchio d’aglio, un pizzichino di sale e quindi i friarielli, aiutandosi con una forchetta per distribuire bene la verdura ed evitare bollicine d’aria. Continuare così (olio, verdura, aglio) fino al reimpimento del barattolo… accertarsi che i friarielli siano ben coperti dall’olio, usando magari la griglietta apposita. Chiudere il barattolo (io uso quello a chiusura ermetica, altrimenti verificare che il tappo sia ben stretto) e metterlo in piedi in una pentola ben coperto di acqua e far bollire per una ventina di minuti. Passato questo tempo, far freddare e asciugare e sistemare in un luogo asciutto e scuro (uno sgabuzzino, un mobiletto) per un mesetto.

I friarielli fatti così sono buoni da soli, su una bruschetta, sul pane fresco (e lì casca la cuoca Pa!), in un antipasto a base di salumi, formaggi ed eventuali altri sott’olio, sulla focaccia con la provola… come vi pare a voi.

 

 

Facebook Comments

42 Comments on Sua maestà il friariello

  1. Radici di zenzero
    18 Gennaio 2013 at 9:37 (12 anni ago)

    Patty tu sei un genio…io amo i friarielli e poterli conservare così è magnifico…li farò al più presto! Grazie mille per l ricetta!
    Un bacio e buona giornata
    Paola

    Rispondi
  2. Valentina
    18 Gennaio 2013 at 9:50 (12 anni ago)

    Pa… nella prima parte della storia sono io (solo per i friarielli, però, le altre verdure le amo)!!! Giro la faccia, se li mangio mi sento male e solo l'odore mi nausea… e il mio fidanzato li adora… non siamo ancora sposati quindi li mangia tranquillamente da mammà ma ogni volta dice: poi dovrai prepararmeli! E io: "ma sì 'ppazz'… SONO ALLERGICA" (davvero qualche volta ho pensato non ad un'allergia ma a un'intolleranza…) 😀 Comunque se facessi questi sott'olio impazzirebbe… sei stata bravissima! Io salvo la ricetta, magari glieli faccio preparare da mia madre 😀 Aahahahah 😀 Bacio grande, buon weekend :*

    Rispondi
    • ilcastellodipattipatti
      18 Gennaio 2013 at 15:05 (12 anni ago)

      Vale, fai in tempo a sposarti… poi magari cambi il gusto! Pensa che io non riuscivo a mangiare i cavoli, tutti, bianchi, broccoli, niente… Mentre aspettavo la fatina Fe (la prima) capitai ad una cena di amici dove c'erano i cavoletti di Bruxelles… Mamma mia che scostumata, ne feci incetta… Quindi mai dire mai! In ogni caso ci sta mammà? Quella è contenta! Un bascio!

      Rispondi
  3. Roberta
    18 Gennaio 2013 at 10:10 (12 anni ago)

    Patty, santa la fattucchiera che ti ha stregata e fatta innamorare del friarello!
    Non avevo mai pensato che si potessero fare sott'olio!
    Una genialata! Che faccio, provo a farli o me ne mandi un barattolo?!? 😉
    Baci Patty!!!

    Rispondi
  4. Reneesme
    18 Gennaio 2013 at 10:48 (12 anni ago)

    Io adoro i friarielli. Mia nonna da buona napoletana me le preparava sempre, friarielli e salsiccia. E' vero se non si risiede in Campania non si può avere la fortuna di averli mangiati!
    Complimenti per la ricetta, un bacione!

    Rispondi
  5. Ely
    18 Gennaio 2013 at 13:02 (12 anni ago)

    Cuochina Pa! Grazie infinite della ricetta!! Il mio ragazzo è di Ercolano e li adora.. adesso potrò preparaglieli! <3 E m'hai fatt arricrià! 'teng du friariell in padell'! 😀 Ahah, sempre a coppie! 😀 Sei fortissima e ti voglio tanto bene! <3 Un abbraccio!

    Rispondi
    • ilcastellodipattipatti
      18 Gennaio 2013 at 15:08 (12 anni ago)

      Orca che bel napoletano che hai cacciato fuori!!! Noi campani siamo un pò dei blob… siamo ovunque! Ti voglio bene anche io, un bascio!

      Rispondi
  6. Alessia
    18 Gennaio 2013 at 13:21 (12 anni ago)

    Devono essere squisiti, peccato che qui a Roma non si riescono a trovare facilmente, ma se li trovo ora so come conservarli!!! Bellissime le foto, complimenti!
    Un bacio e buon fine settimana.

    Rispondi
    • ilcastellodipattipatti
      18 Gennaio 2013 at 15:09 (12 anni ago)

      Alessia noi abbiamo i friarielli ma voi avete le puntarelle che buone come a Roma non le ho mai mangiate!!! Grazie dei complimenti, un bascio!

      Rispondi
  7. Giovanna vanna
    18 Gennaio 2013 at 13:36 (12 anni ago)

    SIIIIIIIII! FINALMENTE HAI POSTATO LA RICETTA,APPUNTO IERI STAVO A PULì E FRIARIELL E PENSAVO A TE! SCOMMETTO CHE NESSUNO MAI TI HA PENSATA QUANDO PULISCE LE VERDURE EEEH??A PARTE GLI SCHERZI, TI RINGRAZIO DELLA RICETTA,E ME LA COPIO SUBITO! GRAZIE!

    Rispondi
  8. Mamma Angela
    18 Gennaio 2013 at 13:55 (12 anni ago)

    eccomi qua!!!!!!! ma con lo stesso metodo si possono conservare altre verdure? ciao cuoca pa………

    Rispondi
    • ilcastellodipattipatti
      18 Gennaio 2013 at 15:12 (12 anni ago)

      Angela io ne faccio tantissime così: melanzane e zucchine le faccio anche grigliare prima, i pomodori secchi, i carciofini (che però sono rognosi perchè conservano sempre quel pochino di acqua in mezzo alle foglie… malefici!)… In lnea di massima si, tutte le verdure che mi piaciono! Ma piano piano, con l'avvicendarsi delle stagione cercherò di pubblicare qualche barattolo…Un bascio!

      Rispondi
  9. Stefania Cucina
    18 Gennaio 2013 at 15:31 (12 anni ago)

    Magari li avessi a disposizione qui in Puglia… 🙁

    Rispondi
    • ilcastellodipattipatti
      19 Gennaio 2013 at 7:03 (12 anni ago)

      Stefania… in Puglia avete le cime di rapa più buone d'Italia!! Un bascio!!!

      Rispondi
  10. peppe
    18 Gennaio 2013 at 15:31 (12 anni ago)

    buonissimi!!! ottima l'idea di metterli sott'olio, un caro abbraccio, Peppe.

    Rispondi
  11. Giovanna Bianco
    18 Gennaio 2013 at 16:39 (12 anni ago)

    ottima idea questi dei barattoli. Anche a me piacciono tantissimo, sulla pizza in particolare!!!! Un abbraccio.

    pastaenonsolo.blogspot.it

    Rispondi
  12. Miele e Vaniglia
    18 Gennaio 2013 at 16:48 (12 anni ago)

    pensa i friarielli era l'unica verdura che mangiavo da ragazza, li ho apprezzati la prima volta saltati in padella con la salsiccia, poi con la maturità ho imparato a mangiare altre verdure, ma non tutte. Non li avevo mai visti sott'olio, sicuramente buoni. 🙂

    Rispondi
    • ilcastellodipattipatti
      19 Gennaio 2013 at 7:51 (12 anni ago)

      Vuol dire che hai una forte personalità… i friarielli hanno un gusto tanto deciso… Un bascio!!

      Rispondi
  13. Elisabetta S.
    18 Gennaio 2013 at 17:22 (12 anni ago)

    Sulla pizza piacciono tanto anche a me… mai provati col bacon? meravigliosi
    Che bella conserva hai preparato… Un bacione

    Rispondi
    • ilcastellodipattipatti
      19 Gennaio 2013 at 7:51 (12 anni ago)

      No… non li ho mai provati così… al massimo ho osato con il salame! Proverò grazie… un bascio!

      Rispondi
  14. www.mipiacemifabene.com
    18 Gennaio 2013 at 17:23 (12 anni ago)

    ah! che bella ricetta!! questa proprio mi mancava patty patty 🙂 grazie!! 😀 bacibacibaci

    Federica 🙂

    Rispondi
  15. Luca Monica
    18 Gennaio 2013 at 17:27 (12 anni ago)

    La sai una cosa incredibile fino a qualche tempo fa pensavo che i friarelli fossero un tipo di peperoncini non piccanti….poi ho scoperto, leggendo un post di qulcuno (non ricordo chi) che sono le cimette delle cime di rapa e cosa ancor più grave…li abbiamo nell'orto!!!!!!!!!!!! Ah ah quindi li ho sempre mangiati ma con un altro nome….
    Non pensavo proprio di poterli mettere sott'olio…Sei grande!!!!

    Un abbraccio grande a tutto il castello e buon week end
    Monica

    (fotocibiamo)

    Rispondi
    • ilcastellodipattipatti
      19 Gennaio 2013 at 7:54 (12 anni ago)

      Si, i friggiarelli sono quelli che noi chiamiamo peperoncini verdi (l'ho imparato alla prova del cuoco) che di solito facciamo in padella con un pò di pomodorini… Sott'olio sono veramente deliziosi!
      Un buon fine settimana anche a voi!

      Rispondi
  16. Piovonopolpette
    18 Gennaio 2013 at 19:39 (12 anni ago)

    Che mente geniale che hai Patty… Senti, potresti chiedere il numero della fattucchiera al principe? Io mangio cinque verdure di numero… e con la dieta non va mica bene! I friarelli non li ho mai mangiati, ma sott'olio mangerei anche una sedia 😀 Un bacio!

    Rispondi
    • ilcastellodipattipatti
      19 Gennaio 2013 at 7:56 (12 anni ago)

      Polpy, sei giovane…. alla tua età anche io chiamavo l'esorcista se mi trovavo delle verdure nel piatto! Pensa che le melanzane ho cominciato a mangiarle così… PIano piano! Un bascio tesoro mio!

      Rispondi
  17. lalexa
    18 Gennaio 2013 at 21:05 (12 anni ago)

    Patty!ufffa io non ho mai mangiato i friarielli!sono curiosissima,qui non si trovano!ma ufffff!sigh..accà non tengono nemmeno due frarielli!:(bacio a te.grande

    Rispondi
  18. Tonia
    19 Gennaio 2013 at 14:31 (12 anni ago)

    ebbene sì il Signor friariello…sta sempre in cima alla lista dei miei invitati sulla tavola accompagnato dalla pacioccona Signora Salsiccia oppure in compagnia della Signora Pizza dai capelli d'oro…e questa ricetta è proprio adatta per avere sempre le scorte in casa di Signor Friariello..complimenti Patty…un bascio anche a te..!!

    Rispondi
  19. Vaty ♪
    19 Gennaio 2013 at 18:58 (12 anni ago)

    Li ho assaggiato a Napoli. Dato che qui non li ritrovo, mi godo questi! mi piace molto il modo di conservarli! E vogliamo parlare della tua creatività?

    Rispondi
    • ilcastellodipattipatti
      21 Gennaio 2013 at 11:08 (12 anni ago)

      La prossima volta che vieni ti preparo un barattolino! Sei sempre tanto carina con me! Un bascio tesoro!

      Rispondi
  20. ideecreative
    21 Gennaio 2013 at 7:55 (12 anni ago)

    Ciao,idea geniale!
    Che brava e che belle foto!
    Complimenti!
    Alla prossima

    Rispondi
  21. Giovanna
    21 Gennaio 2013 at 14:06 (12 anni ago)

    Anche se non risiedo nella Campania Felix, sono napoletana e conosco i friarielli.
    Che delizia e che bontà! Invece non li ho mai visti, e neanche assaggiati, sott'olio, mi hai fatto venire l'acquolina, nonché incuriosita!
    Un bacio e buona settimana

    Rispondi
  22. Zonzo Lando
    21 Gennaio 2013 at 20:27 (12 anni ago)

    Non lo conosco ma già mi piace 🙂 Bacioni!

    Rispondi

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Comment *






Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.