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Is pardulas

Piccoli dolcetti sardi, antichissimi, fatti con una sfoglia di semola, ripieno di ricotta profumata con agrumi, zafferano e miele
Preparazione 20 minuti
Cottura 30 minuti
Tempo totale 1 ora
Portata Dolce
Cucina Sarda
Porzioni 20 pardule

Ingredienti
  

Per la sfoglia

  • 150 gr semola
  • 50 gr farina 00
  • 25 gr strutto la ricetta originale ne porta 50gr
  • 110 gr acqua tiepida
  • 1 cucchiaio zucchero
  • 1 pizzico sale

Per il ripieno

  • 450 gr ricotta asciutta
  • 2 uova piccole
  • 200 gr zucchero
  • 1 cucchiaio miele
  • 6 pistilli zafferano
  • 1 scorza arancia grattugiata
  • 1 scorza limone grattugiata

Per la decorazione

  • 1 cucchiaio acqua
  • 2 cucchiaio miele
  • q.b. palline argentate di zucchero

Istruzioni
 

Da fare la sera prima

  • Mettere la ricotta in un colino in modo da far perdere il liquido in eccesso.

Per la sfoglia

  • Impastare la semola con la farina, l'acqua tiepida, il sale e lo zucchero. Unire anche lo strutto e continuare a lavorare fino a quando non è stato tutto assorbito.
  • Sarà venuto fuori un panetto elastico. Coprire da un canovaccio umido e sistemarlo in un luogo fresco e asciutto.

Per il ripieno

  • Schiacciare benissimo la ricotta con una forchetta in una ciotola.
  • Unire lo zucchero, il miele, lo zafferano, le bucce degli agrumi grattugiati.
  • Amalgamare bene tutto mescolando con un cucchiaio.

Formatura dei dolcetti

  • Stendere la pasta in una sfoglia molto sottile.
  • Con un coppapasta o un bicchiere del diametro 8cm formare dei dischetti e sistemarli su due teglie rivestite di carta forno.
  • Con un cucchiaio mettere al centro di ogni dischetto una porzione di ripieno (formare una pardula per volta, altrimenti il ripieno tende a scappare via)
  • Con le dita sollevare i bordi dell'impasto e pizzicarli come per formare un cestino. Pizzicare anche una piccola porzione di ripieno, in modo che non cedano.
  • Accendere il forno a 170° e infornare quando è a temperatura.
  • Cuocere per mezz'ora o comunque fino a doratura.
  • Sfornare, far intiepidire e spennellare con il miele diluito con l'acqua.
  • Cospargere con le palline argentate (che io non avevo)