La volta scorsa abbiamo parlato di quanto cuoca e famiglia amino la Puglia e lo #scambiamociunaricetta di questo mese, le dà il pretesto di riparlarne ancora.
Si pei perchè, grazie a questa rubrica, la cuoca è andata a casa di Peppe, bloggalletto doc, pugliese. Il suo blog è una miniera di ricette e c’è una intera sezione di cucina pugliese, che al Piccolo Castello adoriamo. Confesso che la cuoca ha tanto girato, fino a quando non è capitata sui panzerotti, che lei adora.
Abbiamo detto che cuoca e famiglia vanno, appena possono, a trovare i loro amici pugliesi, che sono un gruppo piuttosto eterogeneo. C’è la coppia con bambini dell’età della fatina Matilde, molto easy (somigliano molto alla cuoca e all’ingegnere): si svegliano con calma, danno appuntamento a chi ancora deve prepararsi al bar in piazza per fare colazione, arrivano in spiaggia e si buttano in acqua senza passare dal via. Poi c’è la coppia senza figli, super chic: sempre molto raffinati, lui con camicia bianca di lino sempre perfettamente stirata anche dopo una giornata di agosto, bermuda bianco, scarpa in tela bianca e prende (giustamente) in giro l’ingegnere perchè anche in spiaggia non si separa dal borsello (ormai è diventata una questione di principio); lei con pareo e costumi elegantissimi, trucco e piega impeccabili anche dopo un tuffo in acqua, costretta a prendere il lettino sulla piattaforma perchè a lui dà fastidio la sabbia.
La sera, di solito, si cena nel giardino di casa tutti insieme, ma talvolta si decide di andare a mangiare i panzerotti in un posto che non è definibile ristorante o panzerotteria o pub o… non è definibile. E’ una specie di garage con davanti uno spiazzo dove sono sistemati dei tavoli con sedie. Quando si arriva ti danno tovagliato di carta e stoviglie di plastica che devi sistemare tu sul tavolo e prendono l’ordinazione con un numero. Quando la tua roba è pronta, urlano in malo modo il numero e devi fare anche in fretta a prendere quello che hai ordinato, altrimenti insieme al numero volano insulti. Ma sa i mangiano dei panzarotti spettacolari. Chiedetemi quante volte la coppia elegante è andata con il gruppo a mangiare i panzerotti in questo posto infame.
Va da sè, che quando la cuoca da Peppe ha visto i panzerotti fatti con esubero di lievito madre non ha esitato. Sono giorni particolari, non si esce, se non per necessità e una fritturina per premiarsi ci vuole. Come dice Peppe, questo è solo uno degli esempi di ripieno, ci si può sbizzarrire in tutti i modi. Al Piccolo Castello piacciono molto anche quelli fatti con pomodorini e ricotta squanta, un tipo di ricotta fermentata, piccante e acidula, tipica della Puglia.
Panzerotti fritti pugliesi
Ingredienti
- 200 gr farina 00
- 200 gr farina di semola rimacinata
- 250 gr acqua
- 100 gr lievito madre rinfrescato al raddoppio
- 30 gr olio extra vergine oliva
- 1 cucchiaino sale
- 1/2 cucchiaino zucchero
- 1 litro olio di semi
- 1 mozzarella asciutta (o fior di latte)
- 3 cucchiai passata di pomodoro
- 1 pizzico origano
- 1 pizzico pepe
Istruzioni
- In una ciotola capiente miscelare insieme gli ingredienti secchi.
- Sciogliere la pasta madre in 150gr di acqua e far riposare 10 minuti.
- Versare il lievito madre sciolto negli ingredienti secchi, aggiungendo l'acqua rimanente e l'olio d'oliva.
- Impastare bene, fino ad avere un bel panetto liscio e sodo.
- Mettere l'impasto in una ciotola leggermente oliata. Coprire con pellicola.
- Far lievitare l'impasto in frigo per 12 ore.
- Una volta lievitato, dividere l'impasto in 12 palline e farle lievitare coperte da un panno per ancora un'ora.
- Preparare la farcitura tagliando a cubetti piccoli la mozzarella e aggiungere la passata di pomodoro, l'origano e il pepe.
- Con l'aiuto di un matterello stendere i panetti in modo da avere dei cerchi d'impasto spessi mezzo centimetro.
- Disporre al centro di ogni cerchio un cucchiaio di farcitura e chiudere, sigillando bene. BENISSIMO, perchè il panzerotto in frittura rischia di aprirsi e con l'olio bollente schizza ovunque.
- Friggere in olio bollente per pochi minuti fino a doratura.
Note
Deep fried apulian panzerotti
Ingredienti
- 200 gr white flour 00 type
- 200 gr durum wheat flour
- 250 gr water
- 100 gr sourdough starter
- 30 gr olive oil
- 1 pinch salt
- 1 pinch sugar
- 1 liter fry oil
- 1 mozzarella cheese
- 3 tbs tomato sauce
- 1 pinch oregano
- 1 pinch pepper
Istruzioni
- In a large bowl mix the dry ingredients (flour, durum wheat flour, salt and sugar) together.
- In another bowl dissolve the sourdough in 150gr of water and let rest 10 minutes.
- Pour the dissolved sourdough in the dry ingredients, adding the remaining water and olive oil.
- Knead well, until you have a nice smooth and firm dough.
- Put the dough in a lightly oiled bowl. Cover with plastic wrap.
- Let the dough rise in the fridge for 12 hours.
- After this time divide the dough into 12 balls and let them rise covered with a cloth for another hour.
- Prepare the filling by cutting in a bowl the mozzarella cheese into small cubes and adding the tomato puree, oregano and pepper.
- With a rolling pin, roll out the dough so to have circles of dough half a centimeter thick.
- Place a spoonful of filling in the center of each circle and close, sealing the edges well. VERY WELL.
- Fry in hot oil for a few minutes until golden brown.
giuseppe
13 Marzo 2020 at 15:54 (5 anni ago)Giuseppe Salvagione
spettacolari!!!belli e non solo…buonissimi! Complimenti per i tuoi panzerotti e sono contentissimo che vi siano piaciuti…un abbraccio Peppe.
speedy70
16 Marzo 2020 at 9:11 (5 anni ago)Questi li adoro, uno tira l’altro!!!!!
LaRicciaInCucina
18 Marzo 2020 at 10:48 (5 anni ago)Maroooo’! Che spettacolo questi panzerotti!!
Ora vado a sbirciare il blog che, solo a leggere le tue parole, mi immagino un po’ come “il blog delle meraviglie” :-).
Giorni…particolari, questi, sì. E daje con una fritturina, va! 😉
Un bacio grande grande