Fra qualche giorno la cuoca Pa porta le fatine in vacanza. Le porterà nei luoghi che sono stati quelli della sua infanzia e dell’infanzia del suo papà. Trattasi di un minuscolo borgo di collina, nella campagna romagnola, dal quale si vede a destra il mare Adriatico, a sinistra le rocche del Montefeltro e da lì a là tutta la Val Marecchia… In pratica un piccolo angolo di paradiso. Sicuramente è passato un sacco di tempo da quando il nonno andava a giocare sulle aie dei vicini quando il grano veniva trebbiato e un pò meno da quando la cuoca Pa e suo fratello facevano finta di raccogliere le cipolle o partecipavano a vendemmie precoci, ma pochissime cose sono cambiate: la libertà è ancora la carta vincente di quel posto. Ogni volta che la cuoca Pa ci torna sente i profumi della lavanda, del rosmarino, della salvia, della piadina preparata dalle vicine alle sette di sera per cena, le campane della chiesa del paese e il venticello serale che fa tirare fuori lo scialle per trattenersi un pò a chiacchierare fuori, davanti casa. Lo so, tutto molto romantico… ma lo sarà fra qualche giorno, per il momento la cuoca Pa è ancora qui al caldo.
Una delle cose che non è cambiata nel corso degli anni è la linea telefonica, quindi la connessione è ancora qualcosa di misterioso utilizzabile esclusivamente da entità superiori, quindi per un dolce arrivederci la cuoca Pa ha preparato delle piccole bavaresi tricolore saporite alla menta e anguria… ma francamente non è contenta nè del risultato nè delle fotografie… poco danno, la pratica aiuterà la cuoca Pa a diventare brava come tutte le donne (e anche qualche maschietto!) autrici dei blog che segue, sia nella qualità della preparazione sia in quella delle fotografie… insomma fino a due mesi fa l’unico soggetto delle foto erano le fatine che sono meno capricciose dei cibi che non amano la notorietà.
Buone vacanze a tutti, ci rivediamo a settembre.
INGREDIENTI (x 4 stampini da muffin lisci):
250 ml di latte,
una stecca di vaniglia
4 tuorli
120 gr di zucchero fine
20 gr di gelatina in fogli
250 gr di panna da montare
5 cucchiai di sciroppo alla menta
300 gr di polpa di anguria
PROCEDIMENTO
Montare la panna e metterla in frigo. Mettere la gelatina ad ammorbidire
in acqua. Frullare la polpa del cocomero dopo aver eliminato i
nocciolini (deve risultare una bella crema). Far bollire il latte con
la stecca di vaniglia. Spegnere, lasciar riposare 10 minuti e filtrare.
Sbattere i tuorli con lo zucchero in modo da avere un bel composto
spumoso, versarci il latte e far addensare la crema a bagnomaria.
Togliere dal fuoco e incorporare la gelatina ben strizzata. Filtrare di
nuovo. Far raffreddare. Dividere il composto in tre ciotole: un una
versare il succo di menta, in un altra la polpa del cocomero e l’ultima
si lascia così com’è. Incorporare la panna alle tre ciotoline molto
delicatamente. Versare per primo il composto di menta in 4 stampini
inumiditi, mettere in frigo a consolidare, mescolando le altre due
preparazioni in modo da non farle rassodare. Quando la gelatina verde
avrà raggiunto una bella consistenza, versare il composto di vaniglia
semplice e rimettere in frigo (continuando a mescolare il composto di
cocomero), dulcis in fundo versare anche il composto rosso. Lasciar
consolidare in frigo per circa 3 ore. Per liberare gli stampi immergerli
un poca acqua calda e rovesciarli sui piattini da portata.
in acqua. Frullare la polpa del cocomero dopo aver eliminato i
nocciolini (deve risultare una bella crema). Far bollire il latte con
la stecca di vaniglia. Spegnere, lasciar riposare 10 minuti e filtrare.
Sbattere i tuorli con lo zucchero in modo da avere un bel composto
spumoso, versarci il latte e far addensare la crema a bagnomaria.
Togliere dal fuoco e incorporare la gelatina ben strizzata. Filtrare di
nuovo. Far raffreddare. Dividere il composto in tre ciotole: un una
versare il succo di menta, in un altra la polpa del cocomero e l’ultima
si lascia così com’è. Incorporare la panna alle tre ciotoline molto
delicatamente. Versare per primo il composto di menta in 4 stampini
inumiditi, mettere in frigo a consolidare, mescolando le altre due
preparazioni in modo da non farle rassodare. Quando la gelatina verde
avrà raggiunto una bella consistenza, versare il composto di vaniglia
semplice e rimettere in frigo (continuando a mescolare il composto di
cocomero), dulcis in fundo versare anche il composto rosso. Lasciar
consolidare in frigo per circa 3 ore. Per liberare gli stampi immergerli
un poca acqua calda e rovesciarli sui piattini da portata.
Antonella
5 Luglio 2012 at 11:31 (13 anni ago)Ciao Patty Patty buone vacanze e complimenti per queste gelatine golose.