“Come stai?”
Ci pensate? Questa è la prima domanda che si fa alla persona che abbiamo appena incontrato, che abbiamo al telefono o alla quale stiamo scrivendo… Ci preoccupiamo del suo stato di salute.
In realtà, la cuoca pensa (malpensante sta donna, bacchettate sulle mani!) che quando formuliamo questa domanda, nel migliore dei casi è routine, pura formale cortesia per far sentire la nostra vicinanza, o nella peggiore addirittura è una introduzione a quelli che sono i problemi nostri, sempre più gravi di tutti quelli degli altri, infischiandocene altamente della salute del nostro interlocutore… Ma il problema non è la domanda, ma la risposta. La verità, avanti siate sinceri, non c’è bisogno però di divulgare, alzi la mano chi a questa domanda risponde: “Bene!”… eccovi lì, siete pochissimi e un paio di voi non hanno resistito alla tentazione di mentire.
Quando qualcuno ci chiede notizie sul nostro stato di salute non resistiamo alla tentazione di dire: “Insomma”, “Potrebbe andar meglio”, “Non me lo chiedere…”, “Periodaccio” la parola “bene” non è contemplata dal nostro vocabolario. La cuoca non capisce se nella testa delle persone c’è il fatto che dichiarare di stare bene è uno schiaffo a chi bene non sta, o è il tentativo di allontanare eventuali anatemi lanciati mentalmente dall’interlocutore, o è ancora il credere realmente di avere montagne insormontabili da scalare.
Non mi riferisco a quelli che veramente hanno problemi seri, di solito quelli non si lamentano, ascoltano, mi riferisco agli altri. Ci sono quelli che non vedono l’ora che gli chiedi come stai perchè possono raccontare che la mattina gli viene l’ulcera perchè la gente guida come se la strada fosse la loro (è vero che ci sono, ma se ci ingastriamo cambiano? No…), quelli che il mondo intero si è fermato per guardare proprio loro e gli rema contro, quelli che stanno male sempre più degli altri (e sono la categoria che la cuoca preferisce… le frasi che seguono sono reali, non partorite dalla mente della cuoca): “Ieri ho tossito talmente tanto, credo di avere una bronchite cronica che sta evolvendo in polmonite, devo andare dal medico perchè secondo me è enfisema”, “Non sopporto l’inverno, fa freddo, poi in primavera ho attacchi allergici che non respiro, non ti dico d’estate sudo copiosamente, l’autunno mi intristisce” (la quinta stagione non l’hanno inventata, ma anche quella creerebbe un problema), “Ho un brufolo su una natica, di sicuro sarà un ascesso intestinale!”, “Ho un dolore che mi parte dalla cervicale, scende nella spalla, poi via verso la regione lombare, arriva nel piede, gira tre volte intorno alla gamba e torna su!”, “Sto sudando sotto il naso, vuol dire che ho qualche organo interno in sofferenza”, “Sono stato due settimane in vacanza alle Seycelles, ma ho avuto un dolore alla mano che non mi ha dato tregua”, “Sono stata malissimo e ancora ho degli strascichi… ho avuto delle coliche gassose da paura!” (e in questo caso il problema serio lo hanno le persone che ti stanno vicine)….
Ieri la cuoca ha concluso il ciclo di esami per il tagliando annuale e sta bene, avanti chiedete: “Come stai?” “Sto bene!!!” e la cuoca veramente sta bene, ha solo trascurato il suo blog e quello dei suoi amici, pertanto chiede scusa, da oggi sarà più costante.
 

INGREDIENTI (stampo da budino a ciambella 26 cm diam.)

500gr di panna liquida
200gr di latte
100gr di cocco disidratato
10gr fogli di gelatina
230 gr di zucchero a velo
1 cucchiaio di estratto di vaniglia (o 1 bacca)

100gr di zucchero semolato
1/2 cucchiaio di glucosio
1 cucchiaio di acqua

 

PROCEDIMENTO:

Mettere il cocco disidratato nel latte per almeno 6 ore, girando ogni tanto. Filtrare.
Preparare il caramello: in un pentolino far sciogliere lo zucchero semolato, il glucosio e l’acqua, senza mai mescolare, girando il pentolino (come mi ha insegnato Valentina!), altrimenti si formano grumi. Quando ha assunto un bel colore ambrato spegnere. Mettere lo stampo nel forno appena caldo, quindi bagnarlo internamente con acqua tiepida e versarci il caramello facendolo scorrere bene intorno alle pareti.
Mettere in ammollo la gelatina in poca acqua. In un pentolino scaldare la panna, il latte filtrato, la bacca incisa e lo zucchero, avendo cura che quest’ultimo si sciolga bene, ma non far mai bollire. Aggiungere la gelatina ben strizzata e mescolare. Filtrare anche questo composto e versarlo nello stampo sul caramello. Mettere in frigo almeno quattro ore.
Al momento di sformare la panna cotta, immergere il contenitore qualche minuto in acqua tiepida e quindi capovolgerlo sul piatto da portata.
L’angolo del sommelier: la panna cotta è chic ma anche un pò grassa, abbinerememo un Ramandolo DOCG o un  Colli Orientali del Friuli DOCG Picolit

 

 

 

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111 Comments on Come stai? e la panna cotta cocco e caramello

  1. Beatrice Rossi
    7 Maggio 2013 at 11:04 (12 anni ago)

    Sono felice di leggere che va tutto bene! Ti capisco… ho anche io "almeno" un paio di amiche che non fanno che lamentarsi… lamentarsi… lamentarsi… e quando non è la salute è altro! E siccome io Santa Pazienza non sono è andata a finire che non le cerco o mi viene da rispondere per le rime. Ho un gran caratteraccio quando mi ci metto! Sono sicura che però una fettina della tua panna cotta addolcirebbe questa acidona… posso averne una? 🙂
    Un baciotto e buona giornata!

    Rispondi
  2. Mariangela Circosta
    7 Maggio 2013 at 11:04 (12 anni ago)

    Ciao Patty non ti chiedo come stai, hihihi, con un dolce così si sta divinamente bene! Anche io ho pubblicato la panna cotta con le fragole ma la prossima volta proverò la tua ricetta, il cocco non manca mai nella mia cucina!!!

    Rispondi
  3. Michela
    7 Maggio 2013 at 11:08 (12 anni ago)

    Io sono di quelle che alla domanda "come stai'" risponde spesso "bene" perché non ce la facico a parlare dei fattacci miei (orsa sono).
    Comunque sono d'accordo…il più delle volte lo chiediamo, o ce lo chiedono, senza un interesse effettivo. Il più delle volte quella domanda viene usata come introduzione ad un discorso di proprio interesse (cinismo *mode on*).
    Comuqnue Patty, io sono davvero contenta che tu stia bene. E contenta della tua panna cotta, dolce che adoro.
    Sei bella.
    Sappilo.

    Rispondi
    • ilcastellodipattipatti
      7 Maggio 2013 at 13:24 (12 anni ago)

      Non lo mettevo in dubbio… ma orsa non sei, anzi! Sei straordinaria! Un bascione!

      Rispondi
  4. Ely Valsecchi
    7 Maggio 2013 at 11:10 (12 anni ago)

    Ma davvero? Io che sono un inguaribile ottimista rispondo che c'è sempre qualcuno che sta peggio di me e così mi salvo :-))))
    Un panna cotta davvero golosa con il cocco sarebbe la preferita del mio Mattia!

    Rispondi
    • ilcastellodipattipatti
      7 Maggio 2013 at 13:25 (12 anni ago)

      Ely… sei un mito!!! L'ottimismo ci salva dalla metà di tutti i mali, compresi quelil degli altri! Un bascio!

      Rispondi
  5. Roberta
    7 Maggio 2013 at 11:11 (12 anni ago)

    Oh cara, guarda, io me la cavo ma ho una tosse che non ti dico che tra poco a furia di tossire mi collasserà un polmone se non due, e il raffreddore che gocciolo come un rubinetto aperto e finirò per ammalarmi con tutto questo umido, e un occhio muffo per l'allergia e forse peggiorerà così tanto che non potrò mai più mettere le lenti in vita mia, e poi un fastidio al gomito destro che non riesco nemmeno più a scrivere un post….. 🙂
    Scherzo, io dico sempre sto bene, anche se non è vero, sarò da psichiatra???
    Un bacio cuochina, sono tanto contenta che il tagliando sia ok, un abbraccio immenso!!!

    Rispondi
    • ilcastellodipattipatti
      7 Maggio 2013 at 13:27 (12 anni ago)

      L'occhio muffo mi era piaciuto!!!
      E poi quando non stai bene telefoni al medico da dei posti impensabili…. mentre scrivevo pensavo a te e alla storia del povero medico che riceve da voi le telefonate più assurde! Ti bascio tesoro mio!

      Rispondi
    • Roberta
      7 Maggio 2013 at 16:13 (12 anni ago)

      ahahaha, te la sei ricordata! 🙂

      Rispondi
  6. Dani
    7 Maggio 2013 at 11:13 (12 anni ago)

    Patty piangersi addosso è scaramanzia, ricorda che "chi chiagn' fott' a chi rir' " (non ho mai saputo scrivere in napoletano ma il concetto è chiaro,no?). Ed è sempre così!!!! L'amica che ti piange addosso tutto il tempo alla fine campa cent'anni, mentre tu che ridi e te ne freghi muori prima… o comunque mentre ridi a te qualcosa capita e a quella che piange non le capita mai niente… Ma io ho imparato, gli occhi addosso si mettono ai piagnoni fasulli, meledetti, ormai vi riconosco e giro alla larga, ma se insistete attenti a voi, la vostra tattica con me non attacca 😛
    Ok mi sono fatta trascinare dall'argomento caldo, ma mi sento punta sul vivo perchè l'amica piagnona ce l'avevo e dato che non era solo piagnona ma anche un'egoista patentata ora amica non è più 😛
    Ok la smetto e penso alla panna cotta che io aodoro. Nonostante ami cioccolato creme e grassi, alla fine nel mio pancino un posto d'onore la panna cotta se lo mertia!!!!
    Bacioni

    Rispondi
    • ilcastellodipattipatti
      7 Maggio 2013 at 13:29 (12 anni ago)

      Ognuno di noi ha l'amico piagnone… e sono concorde sul detto (mia mamma lo ripete di continuo!!!). Pensa che io ne ho un paio che non riesco a schiodare! Ti bascio tesoro!

      Rispondi
  7. Patrizia
    7 Maggio 2013 at 11:13 (12 anni ago)

    Felice che il tuo tagliando sia andato bene…Deliziosa ricetta!! A presto!

    Rispondi
  8. Maddalena Laschi
    7 Maggio 2013 at 11:18 (12 anni ago)

    Ciao Patty! Allora 'Come stai?'
    Io sto BENE, ma bene….
    Simpaticissimo il tuo post e fa paura da quanto è' vero! Però, devo dire che non sempre, ma nella maggior parte dei caso quando mi fanno questa domanda, veramente rispondo che sto bene! Forse penso sempre alla salute dei miei cari, e si sa', quando c'è la salute c'è tutto, quindi spero che tu stia bene, come in questo periodo sto bene io….ti mando un caro saluto!
    Maddy

    Rispondi
    • ilcastellodipattipatti
      7 Maggio 2013 at 13:30 (12 anni ago)

      ma tu sei una positiva, altrimenti non avremmo mai potuto andare d'accordo! Sei una tipa dal sorriso facile e già questo aiuta! un bascione!

      Rispondi
  9. Piovonopolpette
    7 Maggio 2013 at 11:22 (12 anni ago)

    Sai che ci ho pensato proprio l'altro giorno? Non ricordo chi, come, dove e perché, ma mi sono chiesta perché questa persona – che di certo non era un amico stretto che aveva bisogno di confidarsi – mi abbia risposto "eh non puoi capire". Forse sono l'eccesso opposto, ma ci sono rimasta male. E mi ha fatto pensare… In ogni caso, sono felicissima che tu stia bene e questo è ciò che conta! Sei forte Patty, ti abbraccio!

    Rispondi
    • ilcastellodipattipatti
      7 Maggio 2013 at 13:35 (12 anni ago)

      Polpy, in effetti noi non abbiamo, chissà perchè, la facoltà di capire quanto male stanno gli altri… Dalle foto tue che ho visto mi sembri anche tu una che sprizza ottimismo da tutti i pori! Ti bascio forte forte!

      Rispondi
  10. SimoCuriosa
    7 Maggio 2013 at 11:29 (12 anni ago)

    tu non ci crederai ma prima volevo passare dal tuo blog, perchè era già un po' che non ti "vedevo" in giro nè qui nè "dillà" ma non riuscivo a entrare…
    girava girava ma non ti trovava 🙁
    panico
    poi ora con sollievo ho visto il tuo nuovo post e quindi ..come stai?
    ahahah dai scherzo magicaPa
    sono contenta che i tuoi controlli siano andati bene! 🙂 un baScione

    Rispondi
    • ilcastellodipattipatti
      7 Maggio 2013 at 13:36 (12 anni ago)

      Grazie tesoro… in effetti era quasi una settimana che non pubblicavo…nu scandalo!
      PS Sto bene!!!
      Ti bascio!

      Rispondi
  11. SimoCuriosa
    7 Maggio 2013 at 11:31 (12 anni ago)

    panna cotta al cocco? sicuramente per me!
    posso passare…per merenda ??? daiii per favoreeeeeeeeeeeee

    Rispondi
  12. elly
    7 Maggio 2013 at 11:31 (12 anni ago)

    Mannaggia sta storia mi intriga… ripasso più tardi a leggere meglio. Devo scappà adesso….

    Rispondi
  13. Flora
    7 Maggio 2013 at 11:36 (12 anni ago)

    La panna cotta che merita di essere provata!!!
    Mi fa piacere che tutto bene…
    a presto

    Rispondi
  14. Antonella
    7 Maggio 2013 at 11:48 (12 anni ago)

    Ciao Patty come sempre i tupi post sono .. fenomenali! Questa panna cotto al cocco mi attira moltissimo.. ho copiato la ricetta è da provare presto! Grazie!! Baci.

    Rispondi
  15. Roberta Morasco
    7 Maggio 2013 at 12:18 (12 anni ago)

    Patty, tu non sai (anzi so che lo sai..) quanto mi rende felice leggere questo post..non sto ridendo, mi hai fatta commuovere.
    So bene cosa significa 'incontrare' certe malattie, non personalmente, ma ci sono passata da molto vicino..so che quando chiedo ad una persona 'Come stai?' non lo faccio a caso, e detesto quando mi sento rispondere 'Tiriamo avanti'..ma come 'TIRIAMO AVANTI?'..che problema hai? non si può vivere tirando avanti, se godi di buona salute tutto il resto si risolve, la vita deve essere goduta ed apprezzata in ogni singolo istante, non si può farsela 'passare addosso'…
    Tu sei una persona solare, combattiva, ottimista e ti meriti di urlare al mondo STO BENEEEEEEE…..
    Ti abbraccio forte forte amica, portaci sempre messaggi di questo tipo, sono importanti!
    Detto questo, la panna cotta al cocco è una vera goduria!!!
    Baci, Roberta

    Rispondi
    • ilcastellodipattipatti
      7 Maggio 2013 at 14:50 (12 anni ago)

      Bella, lo so lo so che ti ho resa felice!!! Ma lo sai che l'altro giorno volevo fare la tua torta di fragole morbidosa, pensavo di avere in casa tutto, mi mancava il mascarpone e ho fatto un'altra cosa…. ma quella la devo fare! Un bascione!

      Rispondi
  16. Ilenia Meoni
    7 Maggio 2013 at 12:23 (12 anni ago)

    Che buona la panna cotta così….è un dolce che non fo mai ma che mi fa gola a vederlo !! e bella presentazone!!!!…..Come stai???? ma sai che io quasi sempre rispondo "bene" o al max "non c'è male" 1° perchè chi te lo chiede spesso te lo chiede per "routine" come dicevi 2° perchè se ho dei problemi difficilmente amo parlarne così con il primo che capita 3° perchè non sopporto quelli che si lamentano sempre di tutto e tutti!!!!! Non sono un tipo sempre solare anzi a volte mi girano a mulinello…ma a quel punto preferisco rispondere semplicemente "insomma oggi mi girano di brutto!!"….della serie "stammi alla larga che non 'è aria!" ….cmq sono contenta che il tuo tagliando annuale sia andato bene!!! Vai alla grande!!!! un bascio

    Rispondi
  17. m4ry
    7 Maggio 2013 at 12:51 (12 anni ago)

    Io sono maledettamente e spudoratamente sincera…rispondo di getto…e con la verità…però è vero quel che scrivi..è proprio così ! L'esempio del brufolo mi ha fatto morir dal ridere ! Ahahah ! Sono felice che il tuo tagliando sia tutto ok..e ora, mi godo questa meravigliosa panna cotta ! ..cocco e caramello…wow….adoro la luce e la composizione delle tue foto…aspettami che arrivo 😉

    Rispondi
    • ilcastellodipattipatti
      7 Maggio 2013 at 14:51 (12 anni ago)

      Queste foto sono state fatte seguendo le istruzioni di Vaty… imparo, no? Un bascione!

      Rispondi
  18. Ketty Valenti
    7 Maggio 2013 at 13:01 (12 anni ago)

    Sono contenta di sapere che stai bene….e te lo dico….sto bene anche io grazie a Dio…..alla panna cotta non resisto è un dolce che mi piace da mangiare,da vedere e da servire…Trè chic!
    Z&C

    Rispondi
    • ilcastellodipattipatti
      7 Maggio 2013 at 14:52 (12 anni ago)

      Grazie tesoro… très chic detto da te me lo tengo e me lo incornicio! Un bascio!

      Rispondi
  19. Virginia
    7 Maggio 2013 at 13:09 (12 anni ago)

    C'era un periodo in cui non ne potevo fare a meno! poi mi è un po' passato…ma è sempre uno dei miei dolci preferiti! a presto!

    Rispondi
    • ilcastellodipattipatti
      7 Maggio 2013 at 14:53 (12 anni ago)

      Non la faccio spesso, ma quando la faccio mi piace variare, e per fortuna le bimbe mi vengono dietro! Un bascio!

      Rispondi
  20. Elisa Cima
    7 Maggio 2013 at 13:25 (12 anni ago)

    Condivido appieno tutto quello hai scritto Patty!
    La panna cotta al cocco è la mia preferita…buona buona!
    Un bacio

    Rispondi
  21. Giovanna Bianco
    7 Maggio 2013 at 13:37 (12 anni ago)

    Patty mi hai fatto ridere fino alle lacrime!!!! Troppo simpatica, hai ragione!!! Ora ti dico una cosa. Io per mia fortuna ho sempre il sorriso sulle labbra, bene lo sai cosa mi ha detto una persona? Tu sorridi, io ormai non sorrido più!!! Ancora se ci penso mi verrebbe di risponderle in malo modo!!! La gente si lamenta sempre, io invece penso che solo sorridendo si allontanano le negatività.

    Ora per completare il tuo bellissimo post, prendo una fetta della tua buonissima panna cotta e mi congratulo con te per la tua buona salute. Un abbraccio.

    Rispondi
    • ilcastellodipattipatti
      7 Maggio 2013 at 14:55 (12 anni ago)

      Grazie Giovanna, anche io penso che se si affronta la vita sorridento alla fine il compito viene alleggerito! Un bascione grande grande!

      Rispondi
  22. paneamoreceliachia
    7 Maggio 2013 at 13:46 (12 anni ago)

    Ma quanto hai ragione Patty, certa gente non aspetta altro per tediarti per una settimana. Ora come ben dici tu, se i problemi ci sono e si ha bisogno di condividere per risollevarsi il morale, ok, ma la maggior parte delle volte sono solo futilità ed uno sterile bla bla ba, io, bla bla io, bla bla io!
    Fortuna che ci consoliamo con questa bella pana cotta, mai provata al cocco. Chissà che goduria.
    alice

    Rispondi
    • ilcastellodipattipatti
      7 Maggio 2013 at 14:56 (12 anni ago)

      Alice, hai ragione un conto è la confidenza con l'amico e un conto è il blablabla… Si, confermo, è una goduria! Un bascio!

      Rispondi