L’idea della cuoca Pa era diversa, non dovevano essere dei crostini, bensì un’altra cosa che poi farà e posterà. Tutto era nato dal tagliatore di chiome. In tal sito ci sono sempre giornali e riviste dove vengono narrate le vicende dell’ultima concubina scosciata del reame vicino o delle imprese dei cercatori di sfere (una particolare giostra in cui 22 cavalieri si sfidano a suon di calci nelle caviglie per conquistare un oggetto di forma sferica fatto con pezze di cuoio cucite insieme, pesantissimo. La stranezza di questa tenzone è che nel momento in cui i cavalieri posseggono tale oggetto, se ne devono liberare lanciandola in una rete protetta da un energumeno armato di guanti). Accade a volte che le scosciate si relazionino molto da vicino con tali cavalieri e quindi fiumi e fiumi di queste storie vengono riportate negli araldi o narrate anche accanto ai camini… in realtà mai per far addormentare le fatine. La cuoca Pa si sente un pò spaesata: possibile che più passi il tempo più questi vassalli le risultino sconosciuti? Cosa hanno scoperto o inventato di così importante da meritarsi cotanta carta?
Ma, ogni tanto si trova anche qualcosa di interessante: la ricetta della settimana. Una di queste ricette era la presente “crostini di polenta”.. ma erano troppo semplici, la cuoca Pa doveva complicarsi la vita in qualche maniera… Il problema è che essendo una donna molto semplice, sbaglia la tempistica per complicarsela, nello specifico avrebbe dovuto farlo il giorno prima. Non facendolo i crostini sono rimasti crostini e non quello che aveva in testa la cuoca Pa.
Ma alla fine di tante chiacchiere inutili, questi crostini sono più ricchi di quelli della ricetta del tagliaciocche.

INGREDIENTI X 6:

250gr di farina per polenta rapida
acqua o brodo come indicato sulla confezione
300gr di verza
200gr di gorgonzola
1 scalogno
60gr di speck

PROCEDIMENTO:

Da fare con largo anticipo rispetto al momento di servire. In una capiente padella far soffriggere lo scalogno affettato sottilissimo con lo speck a fiamma bassa in modo che il grasso dello speck si sciolga. Tagliare la verza a striscioline sottili dopo aver tolto le costole centrali e unirla al soffrito di scalogno. Farla insaporire, aggiungere due mestoli di acqua calda e far stufare per una ventina di minuti. Spegnere e se è rimasta dell’acqua di cottura versarla nella polenta (aiutarsi con un chinoise per strizzare bene la verza). Preparare la polenta come indicato sulla confezione. Quando è pronta, tagliare il gorgonzola a tocchetti e farglielo sciogliere dentro. Aggiungere quindi la verza e miscelare bene. Accendere il forno a 180°. In una placca stendere un foglio di carta da forno e versarci su il composto di polenta. Livellare bene e infornare 30′ con il grill. Passato questo tempo, sfornare e far raffreddare almeno un paio di ore. Tagliare i crostini, servire.
L’angolo sommelier: 
Vista la varietà del piatto l’abbinamento ideale è con un Montepulciano d’Abruzzo o anche con un Aglianico del Taburno

 

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4 Comments on Crostini di polenta

  1. Valentina
    17 Ottobre 2012 at 17:57 (12 anni ago)

    Crostini di polenta, che bontà! 😀 Bravissima, devono essere squisiti! Un bacio, buona serata 🙂

    Rispondi
  2. ilcastellodipattipatti
    17 Ottobre 2012 at 20:24 (12 anni ago)

    Grazie Vale… la cosa fondamentale è che sono facilissimi! Un bascio, Pattipa

    Rispondi
  3. ilcastellodipattipatti
    18 Ottobre 2012 at 21:05 (12 anni ago)

    Una fata nel mio blog!!! In effetti quell'iniziativa è stata una genialata. Grazie per i complimenti! Ora vengo a prendere un caffè da te! un bascio, Pattipa

    Rispondi

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