E rieccoci per il nostro appuntamento mensile con il Club del 27. Devo essere sincero, alla cuoca, avere degli appuntamenti fissi giova. In realtà la cuoca, non so se ve l’ho mai detto, è una che procrastina molto, si riduce sempre all’ultimo momento, perchè ha sempre qualcos’altro da fare.

Ma siccome è una anche una donna molto resiliente (termine che va molto di moda in questo periodo), ha deciso di trasformare la quarantena in un’opportunità. Si dà delle regole alle quali cerca di non sottrarsi. Faccio un esempio. E’ la donna più pigra del mondo, non la si schioda neanche con le cannonate, quindi da quando è bloccata in casa, la mattina, cascasse il mondo, si alza e ancor prima di fare colazione, da brava casalinga disperata, cammina. Ma dove andrà sta donna? Da nessuna parte, cammina in casa, in quei pochi metri quadrati da cui è composto il piccolo castello. Segue un canale su youtube che si chiama Walk at home (ce ne sono a bizzeffe) e si tiene in movimento. 

La verità è che, la mattina, si sveglia e nei primi cinque minuti pensa:  “Ok, mi alzo. No, ma poi devo camminare… Questa mattina non ho voglia, non lo faccio… No, ma poi se salto una volta non lo faccio più… Si, ma proprio non me ne tiene… No, assolutamente devo camminare… Vabbuò, dai domani…” Si butta giù dal letto, accende la tv e cammina.

Tornando alle cose serie, l’appuntamento con il Club del 27 è sempre molto atteso, impara un sacco di cose, c’è sempre un tema al quale attenersi o un libro da seguire. Questo mese, l’unica cosa da seguire erano le vecchie ricette presentate dal Club… una scelta difficile. Però alla cuoca è venuto in mente che in una edizione passata, si sarebbero dovute preparare timballi, pies e torte di tutto il mondo e in quell’occasione decise di preparare la Torta al testo eugubina, ma le dispiacque di non aver fatto l’Empanada Gallega. E quindi questa volta non ha esitato. Ma lo sapete che è proprio buona?

L’Empanada Gallega ha origini antichissime: era il cibo che i pellegrini portavano lungo il loro cammino fino a Santiago de Compostela. Addirittura sotto il portico della Cattedrale è incisa una figura che ne mangia una.

Empanada Gallega

E' un'antichissima torta salata galiziana che fu il cibo dei pellegrini che si recavano a Santiago de Compostela.
Preparazione 1 minute
Cottura 2 minuti
Tempo totale 5 minuti
Portata Lievitato salato
Cucina Spagnola
Porzioni 6 persone

Ingredienti
  

Per la sfoglia

  • 500 gr farina 00
  • 9-11 cucchiai soffritto
  • 1 cucchiaino paprika dolce
  • 1 gr lievito di birra
  • 3 cucchiai acqua temperatura ambiente
  • 1 cucchiaino sale

Per il ripieno

  • 2 cipolle medie
  • 1 peperone rosso grande
  • 3 pomodori
  • 350 gr tonno sott'olio di ottima qualità
  • 150 ml olio d'oliva
  • sale
  • 4 uova sode

Per spennellare

  • 1 tuorlo

Istruzioni
 

Per il ripieno

  • Pulire e tagliare le cipolle e il peperone a dadini.
  • Sbollentare velocemente i pomodori e spellarli, facendo attenzione a non romperli.
  • Scaldare tutto l'olio in una padella e far soffriggere dolcemente la cipolla per quattro cinque minuti.
  • Aggiungere il peperone e proseguire la cottura fino a quando sarà tenero ma non sfaldato.
  • Unire i pomodori e proseguire la cottura per ancora dieci minuti.
  • Sgocciolare il tonno dall'olio di conservazione e aggiungerlo nella padella. Spezzettarlo e cuocere ancora pochi minuti.
  • Con un colino, scolare tutta la preparazione in uno ciotolina e lasciar raffreddare. Bisogna raccogliere più sughetto possibile.

Per l'impasto

  • Far sciogliere il lievito in tre cucchiai di acqua a temperatura ambiente
  • Setacciare la farina in una ciotola e fare un incavo nel centro.
  • Versare al centro la paprika, il sale, 9 cucchiai di soffritto, il lievito sciolto nell'acqua e impastare bene. Se la pasta dovesse risultare troppo asciutta aggiungere un paio di cucchiai del soffritto.
  • Bisognerà ottenere una pasta elastica e soda.
  • Far lievitare fino al raddoppio.

Assemblaggio

  • Accendere il forno a 180°
  • Sul piano di lavoro leggermente infarinato, stendere la pasta in due sfoglie sottili.
  • Rivestite uno stampo leggermente unto con la prima sfoglia.
  • Aggiungere il ripieno e le uova sode tagliate a spicchi o a fette.
  • Coprire con la seconda sfoglia, avendo cura di sigillare bene i bordi piegandoli verso l'interno.
  • Spennellare con un tuorlo e infornare per 45 minuti.
Keyword Empanada Gallega, Pie

Empanada Gallega

A delicious two-crusted savory pie from Galicia, the Spanish empanada was the pilgrims food when they walk to Santiago de Compostela and is typically filled with onions, fish or meat, red or green peppers. Here is filled with tuna
Preparazione 1 ora
Cottura 2 ore
Tempo totale 5 ore
Portata Pie
Cucina Spanish
Porzioni 6 persons

Ingredienti
  

For the crust

  • 500 gr white flour 00 type
  • 9-11 tbsp gravy
  • 1 tbsp sweet paprika
  • 1 gr yeast
  • 3 tbsp water
  • 1 tsp salt

For the filling

  • 2 onions
  • 1 red pepper
  • 3 tomatoes
  • 350 gr tuna in oil
  • 150 ml olive oil
  • 1 pinch salt
  • 4 hard-boiled eggs

To brush the crust

  • 1 egg yolk

Istruzioni
 

Prepare the filling

  • Finely chop onions.
  • De-steam and de-seed the red pepper and chop it.
  • Quickly blanch the tomatoes and peel them, taking care not to break them.
  • Pour olive oil in a pan at low temperature and add onions and sautè for four or five minutes.
  • Add the pepper and go on cooking stirring until is smooth.
  • Add the peeled tomatoes and simmer for 10 minutes.
  • While this sautè is cooking, open the tuna cans a dry tuna squeezing out the oil and flake it with a fork.
  • Add the tuna to the sautè and simmer for about five minutes.
  • Salt to taste.
  • With a strainer, drain all the preparation in a small bowl and leave to cool. You must collect as much gravy as possible and allow to cool.

Prepare the crust

  • Dissolve yeast in three tablespoon room temperature water.
  • Pour flour in a medium-large bowl and add in the the paprika, the salt, 9 tablespoons of sauté, the yeast dissolved in the water and mix well. If the dough is too dry, add a couple of spoons of the sauté.
  • Knead for at least ten minutes using your hand, until you'll have a smooth ball dough.
  • Cover the ball with plastic wrap and let it rise until it double.

Assemby

  • Preheat oven to 180°
  • Divide the dough in two.
  • Cover working board with a small amount of flour to prevent dough from sticking.
  • Roll out half of the dough onto a cutting board, slightly larger than the baking pan (I used a 20cm diameters pan).
  • Roll out the second half of dough.
  • Lightly grease the baking pan.
  • Line the dish with the dough.
  • Pour the filling into the lined baking pan and add the hard boiled egg sliced on top.
  • Lay dough on top. Cut and crimp edges to seal. Using scraps, cut long strips and lay on top.
  • Brush yolk on top
  • Bake 180° for 45 minutes.
Keyword Empanada Gallega, Pie

Tutte le ricette di questo mese le trovate qui

Buon compleanno Club del 27

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16 Comments on Empanada Gallega per il Club del 27

  1. Mai
    27 Marzo 2020 at 13:11 (5 anni ago)

    Wow magnifica! Vederla qua in fotto mi fa venire ancora più famme, e poi a queste ore…
    Questo è uno dei mie cavalli di battaglia assieme alla tortilla de patatas! Potrei vivere a base di loro.
    Per Pasqua la faccio spesso ma con ripieno di carciofi e baccalà.

    Rispondi
    • Patti
      27 Marzo 2020 at 17:43 (5 anni ago)

      Caspita Mai, allora la devo provare. Un bascetto

      Rispondi
  2. Biagio
    27 Marzo 2020 at 15:31 (5 anni ago)

    aiuto… ho fameeeeeee
    brava brava brava

    Rispondi
  3. Milena G.
    27 Marzo 2020 at 16:46 (5 anni ago)

    Anche questa è un’ottima proposta, una vera bontà! Un abbraccio

    Rispondi
    • Patti
      27 Marzo 2020 at 17:44 (5 anni ago)

      Grazie cara! Un bascio

      Rispondi
  4. Cristina
    27 Marzo 2020 at 19:16 (5 anni ago)

    Sei troppo forte Patti. Anch’io mi facevo sempre quei trip mentali quando ero iscritta in palestra e la mattina appena sveglia dovevo scegliere se andarci o meno. Pure io tendo a procrastinare molto. La torta non la conoscevo. E ‘ molto invitante (peperoni a parte che con il mio stomaco non vanno per nulla d’accordo). Un bacione

    Rispondi
    • Patti
      29 Marzo 2020 at 11:10 (5 anni ago)

      Cristina, per fortuna si può vare in tante varianti, con le verdure che più ti piacciono. Un bascio

      Rispondi
  5. Elisabetta
    27 Marzo 2020 at 20:04 (5 anni ago)

    Bellissima! Avrei voluto fare questa ricetta ma mi mancavano alcuni ingredienti!

    Rispondi
    • Patti
      29 Marzo 2020 at 11:11 (5 anni ago)

      La prossima volta 😀 Un bascetto

      Rispondi
  6. Daniela
    27 Marzo 2020 at 22:30 (5 anni ago)

    Un tripudio di sapori! Buonissima!
    Un bacio

    Rispondi
    • Patti
      29 Marzo 2020 at 11:11 (5 anni ago)

      Si, veramente buonissima. Un bascio

      Rispondi
  7. Anna Laura
    28 Marzo 2020 at 13:56 (5 anni ago)

    Quanto mi piace questa ricetta, ce l’ho in lista ed ora che ho visto la tua non tarderò a farla!

    Rispondi
    • Patti
      29 Marzo 2020 at 11:12 (5 anni ago)

      Io la prossima che provo è lo scottish pie, la lista è lunghissima. Un bascetto

      Rispondi
    • Patti
      31 Marzo 2020 at 12:14 (5 anni ago)

      Ahahahah!! Un bascetto

      Rispondi

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