Ricordi familiari: quando la cuoca era bambina, in occasione dell’onomastico del fratellino Giuseppe, la regina madre preparava queste ciambelline, profumate di limone e vaniglia, che fatte per San Giuseppe non arrivavano a vedere l’alba di Santa Claudia, quindi al grande castello venivano chiamate “Zeppole di San Giuseppe”, ma zeppole di San Giuseppe non sono, quelle sono un’altra cosa: sono fatte con la pasta choux e la crema pasticcera…. Stiamo divagando.
Riuscire ad arrivare sana di mente all’inzuccheramento dell’ultima di queste ciambelline è stata un’impresa titanica che neppure il Dalai Lama ne sarebbe stato capace: uno stuolo di monaci zen hanno applaudito la cuoca a scena aperta, scrivendo le sue imprese nei testi sacri come esempio di calma e serenità. La regina madre è una donna buonissima, giuro ha il cuore d’oro, altruista, sempre pronta ha dare una mano, non esita a gettarsi nel fuoco sia per gli affetti sia per gli sconosciuti, ma ha due grandi difetti: il primo è che non trattiene i pensieri, dice sempre quello che pensa… si bello, bello, ma se secondo lei stai vestito una schifezza, il parrucchiere ti ha sbagliato taglio o quello che hai cucinato non ha un buon sapore lei te lo dice, non per offenderti è che proprio non ce la fa, la diplomazia non è il suo forte. Il secondo grande difetto (che urta oltremodo il sistema nervoso simpatico e antipatico della cuoca) è che per la regina madre esiste solo un modo di fare le cose: il suo. Non importa se è paradossale, impraticabile, impossibile, il suo metodo è l’unico che può funzionare, se per caso viene contraddetta la discussione diventa interminabile, durante la quale gli oppositori verranno accusati di farne una pure questione personale e alla fine della stessa comunque si farà quello che dice lei, quindi tanto vale farlo subito, si risparmiano un sacco di tempo e di arrabiature inutili.

Mercoledì scorso la cuoca ha detto alla sua mamma: “Sai che mi piacerebbe fare quelle zeppole tanto buone che ci facevi da bambini per San Giuseppe… mi dai la ricetta?” e la regina madre, molto carinamente gliel’ha scritta su un foglietto (il suo libro delle ricette non lo molla neanche sotto minaccia!) e la cuoca ha preparato tutti gli ingredienti sul tavolo… sono cose che normalmente si tengono sempre in casa. Segue alla lettera le istruzioni della mamma, impasta e mette a lievitare. Più o meno quando l’impasto è raddoppiato, ecco che arriva al piccolo castello la regina madre, guarda il ciotolone e dice: “Secondo me non è cresciuto bene!” …. °-°…”Ma no, mamma, guarda com’è alto e quante belle bolle che sta facendo” “Sarà, ma quando lo facevo io si alzava molto di più”…. e uno!

La regina madre si offre per dare una mano alla cuoca. Staccano i primi pezzi per fare i cannelli da tagliare e la regina ne porta uno verso il naso: “Ma l’hai messa la vaniglia?” “Certo!” “La buccia di limone l’hai dimenticata!” “No, mamma, guarda qui c’è ancora il limone che ho grattugiato” “Sarà, ma questa pasta non odora e non puzza” e due! E qui l’incazzometro della cuoca già stava impennando verso l’alto.

Lavorano i cannelli, ne tagliano delle porzioncine da riunire per farne le ciambelline e la regina comincia: “Quella ciambella è troppo piccola…. quella è troppo grande… allarga… appiattisci… stringi….”

Finalmente tutte le ciambelline vengono allineate su una tovaglia e coperte per una seconda lievitazione. Caffè, due chiacchiere e qualche pettegolezzo e il tempo passa velocemente. Le ciambelline erano lì belle, cicciotte cicciotte pronte a farsi friggere. La cuoca prende un pentolino, ci mette l’olio, un vassoio sul quale posiziona la carta assorbente, un ragno… “Cosa devi fare con quello?” chiede la regina madre “Ci tiro su le ciambelline quando sono pronte” risponde la cuoca “No, prendimi una pinza” “Ma le ciambelle diventano troppo grandi in frittura per prenderle con una pinza” “Lo vuoi sapere meglio di me che le ho sempre fatte?”…. e prendiamo la pinza. Le prime ciambelline vengono fritte dalla regina madre e naturalmente con la pinza non si riescono a prendere… La regina madre: “Questa pinza non è buona!” La cuoca per non impazzire prende un contenitore e ci mette lo zucchero vanigliato, la regina di nuovo: “E quello?” “Mi serve per inzuccherare le ciambelline” “E’ troppo grande” “Mamma ma se lo prendo più piccolo scappa tutto lo zucchero fuori” “Nooooooò” E la cuoca sempre per quieto vivere cambia e ne prende uno piccolo, ci mette le uniche due ciambelline che possono essere contenute e tutto lo zucchero finisce nel lavandino (sul quale preventivamente la cuoca si era appoggiata)… La cuoca guarda la mamma con un’aria fra la sfida e l’interrogazione e la regina con molta calma le comunica: “E’ inutile che mi guardi: tu lo hai fatto cadere, non io!”

BUONA FESTA DEL PAPA’ E FELICE SAN GIUSEPPE A TUTTI I GIUSEPPI E LE GIUSEPPINE IN LETTURA

INGREDIENTI (X 60 CIAMBELLINE)

500gr di farina

50gr di burro

2 cucchiai di zucchero

2 patate piccole lessate e passate molto finemente

10 zolletta di lievito di birra

2 uova

100ml di latte

la buccia grattugiata di 1 limone

essenza di vaniglia

1 pizzico di sale

zucchero vanigliato q.b.

olio per friggere

PROCEDIMENTO

Far sciogliere il lievito e lo zucchero nel latte tiepido e aspettare un quarto d’ora. Disporre la farina in una ciotola e miscelarla con le patate, mettere al centro il burro a pezzetti ammorbidito, le due uova, il pizzico di sale, la scorza dle limone e l’essenza di vaniglia. Aggiungere il composto di latte e continuare ad impastare. Se l’impasto dovesse risultare un pò secco aggiungere un pochino di latte… dipende da quanta acqua hanno assorbito le patate. Mettere a lievitare. Quando l’impasto è raddoppiato prendere la pasta e formare dei cannelli più o meno diam.2cm, che verranno tagliati lunghi circa 10-13cm; unire le estremità dei cannellini e metterli a lievitare su un tavolo, appoggiati su una tovaglia e poi coperti fino al raddoppio. Scaldare in un pentolino l’olio, friggere le zeppoline poche per volta  per pochissimi minuti e metterle ad asciugare su carta assorbente. Quando sono ancora calde passarle nello zucchero vanigliato.

L’angolo del sommelier: visto che questa volta c’è un fritto di mezzo, sarà bene, oltre ad armonizzare il dolce, anche asciugare il palato, quindi abbineremo un Sagrantino Passito DOC quattro cinque anni di invecchiamento.

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64 Comments on Le zeppole della Regina Madre

  1. Dani
    19 Marzo 2013 at 10:39 (12 anni ago)

    Sei veramente temeraria mia cara, io di fronte alla mamma mi tiro sempre indietro, NON CUCINO MAI davanti a lei… O_O
    Secondo me sono venute benissimo e se ti va puoi anche mandarmene qualcuna, sai per poter rafforzare i miei complimenti… 😉
    Bacioni

    Rispondi
    • ilcastellodipattipatti
      19 Marzo 2013 at 15:04 (12 anni ago)

      Dani, di solito neanche io cucino con mia madre (ecco perchè ancora non mi hanno ricoverata!), ma che facevo? La mandavo via?
      Grazie e un bascio

      Rispondi
  2. Vica in cucina
    19 Marzo 2013 at 11:00 (12 anni ago)

    Patty ti adoro proprio per questo: in ogni tua ricetta c'è un racconto, mi diverto molto a leggerti!!! 😉 Non ero a conoscenza delle ciambelle regina, e non avevo alcun idea sulla differenza tra esse e le zeppole di San Giuseppe, ma ora grazie a te lo so!

    Rispondi
    • ilcastellodipattipatti
      19 Marzo 2013 at 15:05 (12 anni ago)

      Grazie Vica… mi fa sempre piacere sapere che ho fatto sorridere qualcuno almeno un pochino! Un bascio!

      Rispondi
  3. SimoCuriosa
    19 Marzo 2013 at 11:03 (12 anni ago)

    che buone …io per mangiare una di queste farei pazzie…!! lo sai?
    ahahah la tu mamma mi fà morire… ahahah
    che risate!
    però direi perfette…ma cos'ha detto del risultato finale? ora lo voglio sapere!
    ahahah
    ciao cara buona giornata

    Rispondi
  4. Vale@Lattealcioccolato
    19 Marzo 2013 at 11:24 (12 anni ago)

    Patti mi fai morire 😀 😀 😀 Mi sa che il difetto di credere che solo il proprio modo sia quello giusto è comune a molte mamme 😀
    Buonissime le ciambelline :***

    Rispondi
  5. Ely
    19 Marzo 2013 at 11:28 (12 anni ago)

    Ahahah! Povera la mia cuochetta Pa.. ehh queste regine madri, ma guarda che bellezza sono uscite! Su questo non si può sindacare, no?! 😀 E' che 'la mamma è sempre la mamma' e vuole l'esclusività in tutto.. in modo oltremodo 'sincero'!! 😀 Un applauso anche da parte mia!! Auguroni a tutti i papà.. e anche alla mia nonna, è il suo onomastico! 😀 TVTTTB cucciola.

    Rispondi
    • ilcastellodipattipatti
      19 Marzo 2013 at 15:07 (12 anni ago)

      Auguri allora alla tua nonnina!!! Come si dice? Di mamma ce n'è una sola… e mano male!!! Un bascio!

      Rispondi
  6. peppe
    19 Marzo 2013 at 11:34 (12 anni ago)

    grazie per gli auguri per le deliziose ciambelline! un caro abbraccio,peppe-

    Rispondi
  7. monica pennacchietti
    19 Marzo 2013 at 11:35 (12 anni ago)

    Stamattina una mia amica di Napoli mi ha inviato una ricetta proprio simile alla tua,chiamando 'ste delizie Zeppole di S.Giuseppe e ovviamente le sto preparando.Questo perchè lei sa che le altre zeppole,quelle con la crema e la pasta choux,non mi piacciono proprio.Ora la domanda sorge spontanea:come le chiamiamo?Che titolo metto alla ricetta?Zeppole di S.Giuseppe neapolitan style?Io le adoro già solo a guardarle in foto…Ti abbraccio pattipatti
    Monica

    Rispondi
    • ilcastellodipattipatti
      19 Marzo 2013 at 15:12 (12 anni ago)

      Monica, la verità? Le zeppole di San Giuseppe classiche con la crema pasticcera e tutto il resto a me proprio non se ne scendono, le detesto… a me proprio l'odore dell'uovo mi disgusta! E queste noi le abbiamo sempre chiamate zeppole di san giuseppe… ma a napoli ti fucilano se chiami queste zeppole di san giuseppe…. Attenzion'!! Un bascio!

      Rispondi
  8. Piovonopolpette
    19 Marzo 2013 at 11:45 (12 anni ago)

    Ahahahaha l'incazzometro mi fa troppo ridere 😀 Che dire però, la regina madre è troppo simpatica! Ora ho capito cosa sono le tue zeppole… Ne avete fatte una vagonata! buoneeee! Un bacio!

    Rispondi
    • ilcastellodipattipatti
      19 Marzo 2013 at 15:14 (12 anni ago)

      Polpy erano una valanga ma sono sparite in due nanosecondi… sono troppo buone! Un bascio!!

      Rispondi
  9. Antonella
    19 Marzo 2013 at 12:22 (12 anni ago)

    Patty i tuoi racconti sono deliziosi quanto queste ciambelline. MMH come sono golose. Bravissima (mi piacciono molto anche le foto, quall piramide di ciambelline è .. squisita!). Baci.

    Rispondi
  10. Elena Valentini
    19 Marzo 2013 at 12:54 (12 anni ago)

    Patty mi diverto sempre moltissimo con i tuoi racconti, sei fantastica…..dai non ti arrabbiare!!!
    Le ciambelle alla fine però sono riuscite benissimo!!!
    Un abbraccio
    Elena

    Rispondi
    • ilcastellodipattipatti
      19 Marzo 2013 at 15:28 (12 anni ago)

      Elena… la cosa che secondo me fa si che si crei una certa libertà è proprio perchè io non mi arrabbio mai… è proprio difficile vedermi furibonda… ma quando succede… vavavuma! Un bascio e grazie!

      Rispondi
  11. Letizia
    19 Marzo 2013 at 13:21 (12 anni ago)

    Troppo divertente questo racconto! Le ciambelline sono perfette! Ciao leti.

    Rispondi
  12. Berry
    19 Marzo 2013 at 13:38 (12 anni ago)

    Per fortuna non ho una mamma così competitiva in cucina anzi, più io faccio meglio è per lei, che non ama stare tanto ai fornelli! 🙂
    Ma la tua descrizione mi ha fatto morire dal ridere! Ahahahahahhahahahah Patty! Ti adoro…e voglio la tua ciambellina!

    Rispondi
    • ilcastellodipattipatti
      19 Marzo 2013 at 15:29 (12 anni ago)

      Porella dai mamma non è competitiva… è solo che fa le cose meglio di tutti….:D!!! Un bascio!

      Rispondi
  13. Cristina D.
    19 Marzo 2013 at 14:13 (12 anni ago)

    Patty, i tuoi racconti si leggono sempre di un fiato e sono sempre molto simpatici. Sei tanto paziente Patty, proprio tanto (io non ne ho un briciolo). Con mia mamma la scena sarebbe stata la stessa…per cui io evito alla grande ! Le cosa che lei sa fare divinamente le lascio fare a lei, anche perchè così di sente gratificata

    Rispondi
    • ilcastellodipattipatti
      19 Marzo 2013 at 15:37 (12 anni ago)

      Cri… mia mamma sono anni che non cucina più… ma quando mi vede farlo le parte la reminiscenza e io la lascio parlare, tanto non mi costa niente! Un bascio!

      Rispondi
  14. Cristina D.
    19 Marzo 2013 at 14:14 (12 anni ago)

    Ah… dimenticavo…anch'io ho un contest attivo. Mi farebbe piacere che tu partecipassi

    Rispondi
  15. Luca Monica
    19 Marzo 2013 at 16:08 (12 anni ago)

    Sono bellissime e sicuramente buonissime..ti giuro che mi sembra di sentirne il profumo…sono cosi' paffute e morbide…se non la pastiera almeno queste me le deve fare a breve la Monica!!

    baci
    Luca

    Rispondi
    • Luca Monica
      19 Marzo 2013 at 17:05 (12 anni ago)

      Che piattola st'uomo….finisce che ritiro tutto quello che ho scritto oggi!!!! Va bene sono con le spalle al muro….farò la pastiera e anche queste ciambelline della regina…..Patty prepara la pagina Talking about….

      Un bacione
      monica

      Rispondi
  16. Roberta
    19 Marzo 2013 at 18:05 (12 anni ago)

    Cara Patty devi sapere che due giorni fa ho comprato un attrezzo tagliaciambelle con pinza annessa e ero alla ricerca di una ricetta da fare… quindi grazie!!!! Segno e faccio!!!! Ma da sola non con la mamma… altrimenti anche da me l'incazzometro ha un'impennata!!!!
    Bacione!

    Rispondi
  17. Monica Chiocca
    19 Marzo 2013 at 18:28 (12 anni ago)

    Patty sono di corsaaaa, passo per un saluto,un bacio e ti frego una ciambellina:)Bacione!!!

    Rispondi
  18. Pinko Pallino
    19 Marzo 2013 at 18:36 (12 anni ago)

    Le fritelline sono carinissime, così piccole da continuare a mangiare all'infinito!!
    La regina madre? Che dire!? Ti presto la mia, non sentiresti la differenza…
    A presto!

    Rispondi
  19. Elisa Cima
    19 Marzo 2013 at 18:42 (12 anni ago)

    Fanno venire l'acquolina in bocca…Ti sono venute da dio!!! Spero che la regina madre abbia convenuto che dovevano essere spettacolari!!! Un bacione

    Rispondi
    • ilcastellodipattipatti
      19 Marzo 2013 at 21:07 (12 anni ago)

      A voglia quante ne ha mangiate… ma naturalmente non erano buone come le sue! un bascio!

      Rispondi
  20. cadè
    19 Marzo 2013 at 20:08 (12 anni ago)

    Che spasso Patty, anche la mia mamma ha sempre qualcosa da dire! Le ciambelline sono bellissime e so che sono anche tanto buone, per farle ci vuole qualche ora ma spariscono in un attimo,immagino che hai fatto appena in tempo a fare le foto.
    Un bacione

    Rispondi
    • ilcastellodipattipatti
      19 Marzo 2013 at 21:07 (12 anni ago)

      Qualche ora, ma solo la lievitazione… poi sono piuttosto rapide… Lo so spariscono subito, grand eproblema! Un bascio!

      Rispondi
  21. Virginia
    19 Marzo 2013 at 20:38 (12 anni ago)

    Troppo carina l'impaginazione del tuo sito! 🙂 e ricette favolose! ti seguo volentieri! buona settimana!

    Rispondi
  22. Zonzo Lando
    19 Marzo 2013 at 21:07 (12 anni ago)

    Ehehehe le mamme son tremende e non conoscevo questa differenza. Mi strappi sempre un sorriso 🙂 Baiconi cara!!!

    Rispondi
  23. Valentina
    19 Marzo 2013 at 21:21 (12 anni ago)

    Ahahahaahah Patty… mi sa che un po' tutte le mamme sono così… la mia non tantissimo ma comunque… la sua deve dirla! 😀 Ti sono venute benissimo, chissà che buone! 🙂 Un abbraccio forte e complimenti, buona serata! :**

    Rispondi
  24. sandra indovinachivieneacena
    20 Marzo 2013 at 11:29 (12 anni ago)

    Allora tesoro: io oggi ero di umore nero. mi sono detta: andiamo dalla cuoca Pa e vediamo che fa… sei meglio di un antidepressivo! meglio assai di una sbronza allegra! per un attimo nei tuoi panni c'ero io e in quelli di tua mamma la mia… siamo tutte uguali ma che risate Patty, sei uno schianto!
    e meno male che le ciambelline non erano cresciute, altrimenti dovevi andare sulla luna per mangiarle!
    un abbraccio
    Sandra

    Rispondi
  25. Roberta
    20 Marzo 2013 at 12:24 (12 anni ago)

    Oddio topino mio, mi hai fatto scompisciare soprattutto perchè ho pensato a me e a mia mamma……giuro, io in cucina da lei nemmeno metto piede, e lei non lo mette da me, forse entrambe consapevoli che rischieremmo la terza guerra mondiale 🙂
    Ma tu, tu sei un monumento, una donna da prendere ad esempio come prototipo della calma e sangue freddo, ti adoro!!!
    Baci cuochina, mi sei mancata!!!!

    Rispondi
  26. Giovanna vanna
    20 Marzo 2013 at 16:14 (12 anni ago)

    ma sai che ti dico?sono venute benissimo, complimenti, mi sembra di sentirne il profumo! p.s. speriamo che invecchiando non diventi anche tu come la regina madre!

    Rispondi
    • ilcastellodipattipatti
      21 Marzo 2013 at 17:03 (12 anni ago)

      Ma lo sai che me lo auguro ogni minuto? Ho tanti altri difetti, ma in linea di massima sono molto vivi e lascia vivere… Un bascio!

      Rispondi
  27. Ci pensa Mamma
    20 Marzo 2013 at 22:10 (12 anni ago)

    Queste ciambelline sono davvero golose…ne è valsa la pena! Da provare assolutamente!

    Rispondi
  28. gwendy
    21 Marzo 2013 at 9:38 (12 anni ago)

    Che acquolina Patty!!!!!
    Le tue ciambelle sono fantastiche!!
    Certo però ce ne vuole di pazienza con la regina madre!!!!:-)
    E tu penso proprio che ne hai da vendere!!!!:-))

    Rispondi
  29. SimoCuriosa
    21 Marzo 2013 at 10:33 (12 anni ago)

    ehi ma no ti sei ancora ripresa dalla cucina con mammà?
    sono venuta ad augurarti

    BUONA PRIMAVERAAAAAAAAAAAA
    CHE BELLLOOOO SONO CONTENTAAAAAAAAAAAAAA

    sbaciuck sbaciuck

    Rispondi

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